Leo e Laura

Ciao, siamo Leonardo e Laura...e la family è fatta da noi + i nostri figli: Pietro, Marco Samuele, Giacomo, Miriam, Sofia, Rebecca, Gemma...e dal cielo Giovanni, Agostino ed Isacco.

La Pace.

mercoledì 19 maggio 2021

L'uomo incinto...

 17 maggio 2021, giornata contro le transfobie, omofobie, tutte-le-fobie (magari...).

L'espresso celebra con in prima pagina un uomo incinto...un fumetto di un uomo incinto, con scritto sulla pancia: "La diversità è ricchezza".

Avrebbero, in realtà, dovuto scrivere: "la fantascienza è ricchezza"...cosa che ho sempre veramente creduto, perchè attraverso il racconto fantastico si riescono a denunciare, con ragionamento spesso utopistico o distopico, i mali e difetti del nostro presente.

In effetti, forse il risultato (voluto o no non so), è proprio questo, un ragionamento fantascientifico, distopico: associare la diversità e la ricchezza ad una cosa impossibile, totalmente artificiale, quindi innaturale, cioè fuori dalla natura, dalla realtà biologica...l'uomo incinto. Forse l'immagine vuole farci arrivare al nodo, volontariamente o incosciamente, della questione: associare la possibilità di una vera diversità al totalmente tecnico, al prodotto di una realtà totalmente e solamente generabile dall'uomo, perchè di fatto impossibile.

Quindi, ricapitolando...la diversità che è ricchezza (perchè forse c'è anche una diversità che non è ricchezza, e va eliminata come improduttiva, come costo), è possibile solo passando da ciò che l'uomo puo fare della realtà, di se stesso, del mondo che lo circonda. La diversità è, deve essere, artificiale, aggiunta, in un certo senso, alla natura, per poter essere ricchezza.

A me, questo, ricorda alcune cose che ho letto o sentito, tipo la torre di Babele, tipo l'albero della conoscenza del bene e del male, il racconto del Silmarillion, dove Melkor vuole creare un universo suo, per invidia di Iluvatar, il vero creatore, tipo la serie su chernobyl: durante il processo ai presunti responsabili, il dottor Legasov dice, sulla verità: "quando la verità ci offende noi mentiamo, e mentiamo, fino al punto in cui non ricordiamo più che c'è una verità, ma è ancora là. Ogni menzogna che diciamo contraiamo un debito con la verità, e presto o tardi quel debito và pagato".

Una verità esiste, sta là, forse offende alcuni, che la ritengono un limite inaccettabile e quindi la neghiamo, e ne creiamo un'altra, e crediamo di poterci mettere dentro quello che vogliamo, ma inevitabilmente contraiamo un debito, e presto o tardi questo debito lo pagheremo.

Il motivo che mi convince di quanto sopra, è semplice, banale direi: se avessero voluto rappresentare la diversità come ricchezza, avrebbero potuto mettere in copertina un uomo ed una donna. Non c'è niente di più diverso, e non si spende niente a trovare un uomo ed una donna...non serviva nemmeno il fumetto, bastava fotografare il padre e la madre di un qualsiasi redattore dell'espresso. Magari la donna era pure incinta, e così la diversità aumentava, a gratis.


La Pace, Cristo è risorto.

Pasqua 2021