Riflettendo con un amico sulla necessità di avere una chiesa povera, e povera di denari: Io penso che con una chiesa povera di beni, i primi a rimetterci sono i poveri (di beni). Ai ricchi (di beni) fa piacere pensare ad una chiesa disincarnata che vive di spirito...ai poveri (di beni) fa piacere pensare ad un parroco o ad un gruppo Caritas che possa allungare quei 50€ o il pacco alimentare per arrivare a fine settimana.
Inoltre: i ricchi (di beni) non hanno bisogno di posti meravigliosi in cui percepire la bellezza di Dio (che Dio è amore e bellezza)...i poveri si, già vivono in posti pietosi, togliere loro anche la meraviglia di una chiesa gotica o di una corona misterica che li Proietti nel paradiso è togliere l’unica pecora al pastore della storia che il profeta Samuele racconta a Davide.
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