Di ritorno dalla tac...
Cosa è bene che accada ? Intanto che i medici facciano scrupolosamente il loro lavoro, e quindi trovino tutto quello che c'è da trovare.
Per il resto...ieri all'eucarestia era la festa della trasfigurazione...nella breve omelia il presbitero ha detto: la trasfigurazione è una trasformazione dal di dentro. Ho pensato quanto segue: non c'è nulla, ma proprio nulla che io possa fare per trasformare la mia vita dal di dentro...se non lasciare che Dio lo faccia, attraverso la storia che mi metterà davanti. E ho anche pensato che Dio non mi costringerà ad accettare qualcosa per cui non sono pronto.
Da dove passa il bene di Laura, dei miei figli ?
Il mio, mi duole ammetterlo, è molto probabilmente passato dalla morte di mio padre, che mi ha dato la spinta ad uscire di casa e sposarmi, e da qui è nata una storia.
Quindi ? Io ho molta paura a dire di sì a una storia di sofferenza...quindi spero che il Signore metta insieme queste cose, e faccia come nella lettura delle Lodi di oggi: invita Israele a schierare l'esercito, contro un nemico superiore in numero, e poi lo scontro nemmeno accade, perché i nemici si uccidono a vicenda...insomma, in qualche modo provvederà.
Ah tra l'altro oggi si festeggia Dio Padre...può un padre desiderare il male per i figli ?
Giustamente Laura dice: meglio sarebbe che fosse tutto a posto...e spendersi completamente nella quotidianità di una vita normale...anche questo, se volete, ha le sue complicazioni, per chi come me sempre desidera ritagliarsi un tempo proprio ed avere visibilità, un tempo per le sue cosine, e costringe a confrontarsi con se stessi, con la vecchiaia, con le vite dei figli, ...questo o l'uscita improvvisa, diciamo in grande stile ?
Insomma, che dire, bene che scelga Dio...e speriamo di accogliere la grazia per stargli dietro.
Nessun commento:
Posta un commento