1
Noi siamo fatti per sperimemtare l’abbondanza nella precarietà.
La precarietà dell’essere incapaci con i figli, del non fare pari, dei propri peccati mescolati al desiderio di fare la volontà di Dio, dell’attaccamento al denaro…
Dio ci darà in abbondanza nella precarietà.
2
Saluto i miei catechisti. Rispondono: “o che sei ancora qui ?”. Non mi piace, e mi offendo, poi penso: effettivamente essere ancora qui è un miracolo. C’è veramente da stupirsi.
3
Incontriamo l’Anna che ha sognato che ne n eravamo sposati e io non ero sicuro si farlo. E dico: in effetti ogni giorno dubito di aver fatto la cosa giusta. E lei dive: ogni giorno ti svegli con la speranza di scoprire di aver fatto la cosa giusta, almeno per quel giorno. È vero, ogni giorno dovrei entrare nel combattimento per scoprire di aver fatto la cosa giusta.
4
Un cuore retto non è un cuore che non pecca che è giusto ma che non chiede a Dio di fare la sua volontà ma accetta di emtrarr nella volonta di Dio.
5
Il Signore completerà in me l’opera sua
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