Cari tutti...
Cari tutti, ieri è stato il mio compleanno. Non un compleanno qualsiasi, oggi faccio 50 anni. Devo essere sincero, questo numero mi fa un po' impressione...perché penso che un 50enne sia un po' vecchio...insomma, non proprio giovane, come magari oggi si tende a far credere...quando vedo gli altri 50 enni non mi sento così...eppure faccio 50 anni...sono nato nel 1970 e oggi è il 2020...sono 50 anni...sarà che abbiamo ancora figli piccoli...
Insomma...un mese fa, con Laura, che farà il compleanno tra una settimana (ma non si puo dire la sua età...è una donna), pensavamo di fare una bella festa, prendere un posto, invitare i fratelli, gli amici i genitori...poi è successo quello che è successo...è arrivato COVID...vabbè questo il Signore ha pensato per noi a questo giro, sicuramente sarà bene così per noi e per gli altri.
A 50 anni un minimo di punto della situazione immagino vada fatto...non so è la prima volta, ma immagino di sì.
Oggi vedo la mia vita divisa in 4 parti...l'infanzia e l'adolescenza (tarda...), il casino (e nel casino ci sta di tutto, cose buone e ahimé cose terribili), il tempo della conversione e la terra promessa. Quindi oggi sto nella terra promessa...certo, come per Israele, il tempo della terra promessa e quello dell'infedeltà e della ribellione ovviamente si sovrappongono...ma nella terra promessa c'è di tutto, i giudici, i profeti, Davide e Salomone, purtroppo anche l'esilio, che però diventa un: per fortuna l'esilio...e al netto di tutto sempre e soprattutto la fedeltà costante, testarda, di Dio, il grande rischio ma anche il grande Dono della mia libertà, e la possibilità del ritorno. Quest'ultima è la piu grande invenzione di Dio...il ritorno, il pentimento, la conversione la possibilità che Dio mi da ogni giorno di tornare a lui e quindi rientrare in me, nella mia realtà concreta, con le mie mancanze e le mie debolezze, nella relazione con gli altri, rendendomi conto di ciò che sono, che non sono io Dio.
Grazie a questo nella terra promessa Dio ha reso possibile per me il mio matrimonio, e l'apertura alla vita, e quindi i nostri (miei di Laura e di Dio) numerosi figli, e la possibilità ogni di giorno di provare ad amare come mi ama Lui.
Nel Vangelo di oggi si parlava del cieco nato che Gesù guarisce facendo del fango e dicendogli di lavarsi nella piscina di siloe.
Anche per me tutto questo è stato ed è possibile, perche c'è un luogo in cui mi vengono costantemente riaperti gli occhi sull'amore che Dio ha per me: la chiesa, e in questa la mia comunità.
Voglio ringraziare tutti quelli che mi conoscono, quelli che mi vogliono bene, e mandare io un augurio a tutti in Dio...in Lui sicuramente andrà tutto bene, qualsiasi cosa accada...come dice il libro della sapienza, tutto il resto è vanità.
Ora state a casa...appena si potrà uscire si farà anche questa festa...mettiamole in conto tutte...e dopo esserci giocati tutti le ferie, e qualcuno anche il lavoro, si vedrà di trovarsi in qualche modo!!
La pace a tutti e che Dio ci benendica, ci mostri il suo volto e ci doni la sua Pace.
Nessun commento:
Posta un commento