Se si può negare la realtà, sostituendola con una costruzione sociale o psicologica, se si può negare che siamo maschi o femmine e il resto è solo un, seppur doloroso, artificio, se per legge si può definire cosa è la realtà, allora cosa resta della Rivelazione, che si manifesta nella storia ? Dell’esperienza della fede ? Dell’esperienza di Cristo, che si basa sui fatti ? Se non possiamo annunciare la verità sull’uomo, che ne resta della fede, che nasce dall’ascolto ?
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